Month: December 2014

Capodanno in smoking? Istruzioni per l’uso…

Dear readers,

eccoci arrivati alla fine dell’anno…tempo di bilanci ma anche e soprattutto di festeggiamenti. L’ultimo giorno di dicembre è da sempre un momento importante per far bella mostra del nostro stile ma in molti casi, nel tentativo di risultare perfetti si rischia di “strafare”. 

Pensate di indossare lo smoking? Rinfreschiamoci la memoria…Il “tuxedo”, come lo chiamano gli americani, si potrebbe definire l’abito da sera per lui. Non si indossa in tutte le occasioni, ma solo quando l’invito (black tie) lo richiede espressamente. Capodanno potrebbe essere una buona occasione, qualora l’invito lo richieda e la situazione lo renda appropriato. Premesso che nessuno di noi è nato con lo smoking addosso, bisogna imparare a “portarlo”, in quanto non basta metterlo indosso per essere eleganti…non c’è cosa peggiore che stare dentro abiti che non sentiamo “nostri”.

Le poche regole che accompagnano lo smoking possono essere sintetizzate in Quando: solo quando l’invito lo richiede espressamente (black tie) e mai prima delle ore 18. Colore: sempre nero, con piccolissime aperture al blu scurissimo o al bianco naturale se l’evento è all’aperto. Giacca: possibile il doppio petto ma consiglio in questi casi il monopetto  con un bottone solo. I “revers” devono essere di seta, a punta di lancia oppure con collo a scialle.

27/02/2014

Pantaloni:  con la cucitura esterna della gamba coperta da una banda di seta. Vietato il risvolto e qualora si indossi la giacca bianca il pantalone deve essere sempre scuro. 

Camicia: bianca in “piqué” o in “twill” doppio ritorto con polsini doppi, solo in estate in misto lino. Le camicie da smoking possono avere un’abbottonatura a vista oppure (meglio) nascosta; in quest’ultimo caso di parla di “sparato” sul davanti, ossia un’aggiunta di tessuto che forma pieghe verticali che arriva fino in vita ma non oltre per evitare rigonfiamenti all’interno dei pantaloni….non fate i maliziosi… 🙂

27/02/2014
Il colletto della camicia da smoking può essere un collo classico, meglio se a punte corte ed aperte per la sistemazione del papillon, oppure un colletto con le “alette”.

27/02/2014

Cravattino: proprio perché l’occasione in cui si indossa si chiama “black tie”, deve essere nero. Mai bianco perché è il colore riservato al “frac”. Il papillon dovrebbe essere sempre annodato a mano, ma se proprio non ci riuscite ne esistono in commercio già belli e pronti, però perderete almeno 100 punti quando ve lo toglierete davanti ad una signora…soprattutto se legge quest’articolo; è come fare il brodo con la gallina o comprare quello in cubetti della star…capito il senso?? 🙂

27/02/2014

Fazzoletto da taschino: c’è chi lo consiglia, magari ripiegato a tre punte, a me però sullo smoking non piace perché rovina la simmetria che si crea tra le due parti della giacca, soprattutto quando quest’ultima è ad un solo bottone. Fusciacca: o “cummerbund” è la fascia che si mette per coprire la pancia…consiglio di prenderla elastica se mettete lo smoking a cena… Calze: rigorosamente nere e lunghe al ginocchio, meglio se in filo di scozia e mai quelle dentro i pacchetti multipli che costano meno…non fate i “taccagni” è una serata black tie!!

Scarpe: nere modello Oxford di vernice, anche se i più giovani (mi ci metto dentro o no?) mettono anche delle “slippers” in seta o velluto, vero “must” di quest’anno…

27/02/2014

Oxford in vernice

Slippers

Slippers in velluto

Infine se dobbiamo acquistare uno smoking (mai noleggiarlo!), dobbiamo cercare di farlo durare il più a lungo possibile, per cui diciamo che dovrebbe avere “revers” a lancia o a scialle, in “gros-grain” e non di raso, che è delicato e subisce gli effetti del tempo. La giacca deve essere mono petto, a due bottoni, o anche ad uno (la preferisco). Finita la serata, una volta che la vostra lei (o il vostro lui…rispetto per i gusti!)  ve lo avrà strappato di dosso, conservatelo appeso in una sacca anti tarme e lavatelo a secco solo una volta l’anno. Se poi è troppo rovinato chiedete i danni alla vostra/o compagna/o 😉

Non mi resta di augurare a tutti una buona fine dell’anno, nella speranza che quello che va iniziando sia migliore di quello che si sta chiudendo…

Auguri!!

Aboutaman

** Merry Christmas **

Dear readers,

also this year, Christmas is here!

L’anno che sta per chiudersi è stato speciale per molti motivi. Tra quelli che mi riguardano c’è sicuramente la nascita di questo blog, che dopo tanta attesa nel famoso cassetto dei desideri sono riuscito a concretizzare, dando spazio e “sfogo” ad anni di passione sempre relegata e condivisa con i pochi amici di sempre. Spero di poter continuare così anche il 2015, dando vita a nuove idee e progetti professionali che già ho in cantiere e mi auguro che via sia piaciuto leggere almeno un decimo di quanto a me è piaciuto scrivere… 😉 (more…)

“eMMe” like…sophisticated accessories…Christmas calls?

Dear readers,

I know that we’re now almost everyone, struggling with the last Christmas gifts, and maybe read yet another article that offers something new you have fed up …. but there is a but … in this case the judgment we can perhaps pause a moment, because I found a nice brand that manufactures leather accessories and silk, which I’m sure many of you will help to solve the question of hamlet “what gift?”.

silk_leather_vintage_billfold_wallet_with_orange_decorations_emme_finaest.com_2The ingredients are quite common, leather, wool and silk, but the mix is attractive and refined particularly successful, so much so that the eMMe, a company made in Italy, wasted no time in the affirmation on the national market and not.

Silk_Emme_Finaest_5eMMe is a label specialising in the production of accessories for men, crafted by hand in Italy. It’s a fusion of leather and refined fabrics such as silk, wool, cachemire, cotton.

While the design and philosophy of eMMe epitomizes all that is modern, the materials and selection of prints imbue every product with the classic sartorial heritage for which Italy is renowned. For the leather that is used in selected eMMe products, the material comes from a Tuscan tannery. Only the best nappa and calf leather are chosen, which are then tinted in the shade of black by a French tanner, complementing eMMe’s highly coloured silk.

Silk_Emme_Finaest_4 Silk_Emme_Finaest_3 emwa034_emme_-_silk_and_leather_grey_billfold_wallet_3_-_finaest.comemwa034_emme_-_silk_and_leather_grey_billfold_wallet_1_-_finaest.comsilk_leather_vintage_billfold_wallet_with_orange_decorations_emme_finaest.com_2silk_leather_vintage_billfold_wallet_with_orange_decorations_emme_finaest.com

Wallets, cases for iPad, iPhone and tablet are in the “ropes” of eMMe, led by two young managers, whose initials of the names (Mario and Mario) have suggested, so to be honest not too original, the name of the company.

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And so the inevitable Ipad will find a handy carrying case when we take him with us, and the same thing applies to the inseparable Iphone. And if we really like to do things right, there is also the portfolios, to match with the texture of our silk tie.

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At this point you’re probably wondering prices … also I did and the answer was … for quality, originality and distinctiveness of the product, not at all expensive.

See you soon!

Aboutaman

Double breasted and Christmas thoughts

Cari readers,

nell’aria si respira ormai un clima festoso e, così anche quest’anno ci prepariamo al classico cenone o pranzo, per festeggiare con parenti e amici il Santo Natale, guadagnando migliaia di calorie, tra una fetta di panettone ed un bicchiere di spumante….tutto qui? Beh, a vedere le strade, le vetrine, i centri commerciali “addobbati” sembrerebbe che tutto giri intorno a lui, unico e desiderato protagonista del Natale….Gesù? No ragazzi…il regalo! E questa cosa, purtroppo, non la dico con il sorriso sulle labbra, perchè se qualcuno se ne fosse dimenticato il Natale ha un significato differente da tutto ciò che ci vogliono far credere…

Tuttavia, essendo io un peccatore consumista, chiudo rapidamente questi pensieri e mi faccio rapire dai più terreni desideri mostrandovi i miei nuovi acquisti… 🙂 Diavolo tentatore, questa volta mi sono fatto prendere la mano da un doppio petto dalla struttura “importante”, in lana e cashmere che, neanche a dirlo è morbido e caldo. A mio avviso, infatti, il doppiopetto rispetto al “mono” è più “fasciante”, “avvolgente” e più aderente al corpo, con la conseguenza che sembra quasi di avere un maglione al posto della giacca ad un bottone, piena di spifferi 😉

Poi, a dispetto della praticità, indosso un cappotto, sempre in cashmere che lascio troppo spesso, ed ingiustamente al buio dell’armadio, data la sua scarsa capacità adattiva al mondo delle due ruote 🙂 Oggi però ci stava bene perché anche a Roma è arrivato il freddo, o freddino per chi abita al nord,  e la vespa è rimasta in garage…

Spero il mio outfit odierno vi piaccia e sono, come sempre, aperto ai vostri consigli e pareri!

Alla prossima!

Aboutaman

Wearing: Fay coat// Michelangelo double breasted jacket// Erreffe camicie Roma// Vintage suspenders// Davide Cenci tie// Timberland gloves// Tailored wool trousers// Santoni shoes// Duca d'altieri pocket square// Gerba chain// Omega vintage watch// Camerucci scarf// Rayban sunglasses// Red socks

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Lo stile, la moda e l’eleganza…riflessioni “a quadretti”

Cari readers,

vi ho ormai abituato ai miei “scatti” con cadenza quasi settimanale e chi mi segue avrà notato che spesso mi piace abbinare colori e tessuti in modo non convenzionale, con l’unico vincolo rappresentato dal fatto che, per motivi di lavoro indosso spesso la cravatta. Tuttavia cerco da sempre di creare delle combinazioni che allontanino il più possibile il pensiero e l’immagine anni ’80 del “colletto bianco”.

E’ importante ricordare che non bisogna puntare all’eleganza in senso assoluto, ma cercare sempre una perfetta sintonia tra occasione e abito, in modo tale che tra tanti, il nostro stile ci distingua e nello stesso tempo ci faccia sentire a proprio agio. Se a ciò aggiungiamo anche una buona dose di “buone maniere“, il gioco è fatto 😉

E’ il caso oggi di un bel paio di pantaloni a quadretti che, vi assicuro, per strada non passano inosservati! Che dire poi della monk strap che porto ai piedi…tutti elementi del mio guardaroba che ho selezionato guardando la qualità dei materiali e dei tessuti e non l’etichetta, che nello stesso tempo possono piacere o meno, mi di certo non lasciano indifferenti. In fondo provocare reazioni è uno dei motivi per cui ci vestiamo, altrimenti basterebbe un saio non credete?

Che ne pensate? Cosa vi piace di più o di meno dell’outfit odierno?

Alla prossima!

Aboutaman

Wearing:Lubiam trousers// Boggi wool-cashmerejacket// Borgioli hand-made shoes// Andrew's ties// Vintage55 vest// Gerba chain// Omega vintage watch// Gutteridge scarf// Henry cotton's double face coat//
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