come mi vesto

The fabulouse four…autumn is coming!

Dear reader,

As temperatures begin to take a tumble, it’s time to turn our attention to the wardrobe investments which will help us beat the cold in style. Yes, the onset of the autumn/winter season may signal red noses and flaking faces ahead, but for those who have grown tired of summer’s T-shirt-and-shorts uniform, the sudden need for layering up will come as a breath of fresh air. (more…)

Lo stile, la moda e l’eleganza…riflessioni “a quadretti”

Cari readers,

vi ho ormai abituato ai miei “scatti” con cadenza quasi settimanale e chi mi segue avrà notato che spesso mi piace abbinare colori e tessuti in modo non convenzionale, con l’unico vincolo rappresentato dal fatto che, per motivi di lavoro indosso spesso la cravatta. Tuttavia cerco da sempre di creare delle combinazioni che allontanino il più possibile il pensiero e l’immagine anni ’80 del “colletto bianco”.

E’ importante ricordare che non bisogna puntare all’eleganza in senso assoluto, ma cercare sempre una perfetta sintonia tra occasione e abito, in modo tale che tra tanti, il nostro stile ci distingua e nello stesso tempo ci faccia sentire a proprio agio. Se a ciò aggiungiamo anche una buona dose di “buone maniere“, il gioco è fatto 😉

E’ il caso oggi di un bel paio di pantaloni a quadretti che, vi assicuro, per strada non passano inosservati! Che dire poi della monk strap che porto ai piedi…tutti elementi del mio guardaroba che ho selezionato guardando la qualità dei materiali e dei tessuti e non l’etichetta, che nello stesso tempo possono piacere o meno, mi di certo non lasciano indifferenti. In fondo provocare reazioni è uno dei motivi per cui ci vestiamo, altrimenti basterebbe un saio non credete?

Che ne pensate? Cosa vi piace di più o di meno dell’outfit odierno?

Alla prossima!

Aboutaman

Wearing:Lubiam trousers// Boggi wool-cashmerejacket// Borgioli hand-made shoes// Andrew's ties// Vintage55 vest// Gerba chain// Omega vintage watch// Gutteridge scarf// Henry cotton's double face coat//
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Winter comes…Wool & cashmere out of wardrobe!

English

Cari readers,

l’inverno di avvicina ed in questa pazza stagione autunnale, in cui siamo passati in poche ore dai 25 ai 10 gradi centigradi ci sono stati diversi corto circuiti. Come mi vesto? Lana? Cotone? Sciarpa si o no? Calze di lana o in cotone? Questi e molti altri sono gli interrogativi che i nostri volti riflessi allo specchio si sono posti prima di uscire di casa al mattino.

Personalmente, avendo gli operai in casa da quasi un mese, il problema si amplifica, e non poco. Cercare anche solo una cravatta può diventare impresa ardua, tra martelli, scalpelli ed armadi impacchettati a festa! E’ anche per questo che ancora non riesco a godere della nuova stagione (climaticamente parlando), tirando fuori, come mi è solito, tutto il guardaroba per decidere i vari abbinamenti ed accostamenti…Così, quest’anno, più che mai, la tentazione di uscire e comprare è forte, e non nego che qualche “follia” l’ho fatta…ma di questo parlerò prossimamente… 🙂

Pertanto, avendo accesso limitato agli armadi di casa ho pensato di realizzare due differenti outfits “da ufficio” che potrebbero andar bene in questi giorni “freddini” al mattino e più tiepidi all’ ora di pranzo, utilizzando, per entrambi gli abbinamenti, un pantalone grigio in tasmania super 120, un gilet, sempre grigio in cotone e cashmere, ed una camicia su misura celeste polvere.

Ho poi giocato con giacca, scarpe ed accessori per creare due differenti combinazioni sulla stessa base. Spero vi piacciano e come sempre…

Alla prossima!

Aboutaman

Outfit n.1

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Outfit n.2

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Pitti Uomo…presente!

Cari readers, con soddisfazione ed una quasi infantile gioia vi comunico che, quest’anno al Pitti Uomo, ci sarò anch’io!

Chiaramente il primo, profondo pensiero è: come mi vesto? Ci sono alcune variabili assolutamente da non sottovalutare.

  1. E’ vero che è giugno ed il giorno 21 entrerà a pieno titolo l’estate, ma guardando dalla finestra mi sembra di stare ai tropici, in balia delle tempeste tropicali. E la cosa peggiore è che tutta, o quasi la settimana sarà così.
  2. Tenendo conto del punto 1) vorrei un outfit che permetta di traghettarmi per l’intera giornata, in un misto di eleganza e comodità.
  3. Non ho assolutamente in mente cosa indosserò, ma di certo so cosa non voglio. No ad abiti troppo “formali”. Non sono un espositore, non sono un acquirente, in effetti cosa sono? 🙂

Detto questo ho ancora qualche ora per organizzare il look e per questo non vorrei sprecare tempo ma neanche pensarci troppo su. Credo che le cose più belle siano quelle naturali, pensate al momento, senza tante costruzioni mentali.

Vi lascio con alcune idee ed abbinamenti.

Voi cosa indossereste?

Alla prossima!

Aboutaman

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Wedding time! What to wear for…

Sarà capitato a tutti di essere invitati ad un matrimonio di qualche amico o parente ed esclamare “come mi vesto?” Ora senza fare parodie a noti programmi televisivi che, forse, esasperando la realtà, ce la rendono più vera, vorrei cercare di capire quale sia l’abito più appropriato per tali occasioni.  Eleganti e non “invasivi” è la prima regola che si sostanzia nel non “sovrastare” od “offuscare” lo sposo. Lui, poverino già deve vedersi tutto il giorno riflesso nel bagliore della sposa, unica vera protagonista della giornata, se poi trova anche un invitato vestito “meglio” di lui sentirà veramente di aver sbagliato tutto! Non di sposarsi eh…parlavo di abito! 🙂  photo outdoor_wedding001.jpg Quindi non essendo protagonisti, parola d’ordine è lasciare il segno senza esagerare! Che le donne vi guardino, se ben vestiti è cosa risaputa, ma non è a loro che dovete puntare per avere conferma di essere “ok”. E’ solo quando un uomo vi guarda, che probabilmente il vostro look ha fatto centro….o l’avete fatto voi….ma questi sono altri discorsi… 😉 Seconda regola non scritta riguarda un aspetto ovvio, ma spesso trascurato….ossia la partecipazione. Da questi “cartoncini” possiamo già capire molto dal tono che gli sposi vogliono dare al loro giorno più importante. Glamour, ricercato, semplice, colorato sono tratti distintivi che non vanno mai trascurati per capire cosa è meglio indossare. Inoltre, grazie alla partecipazione siamo in grado di “geo-localizzare” l’evento e, quindi giocare d’anticipo 😉 At least but not last, oltre all’ormai immancabile (e triste) Iban bancario, necessario a ricordare che il tutto non è gratis, a volte si possono trovare nella partecipazione anche possibili indicazioni sul dress code richiesto ed in questi casi la via prende la discesa, in quanto basterà seguire le indicazioni. 😉 Sobrietà, stile e sicurezza sono i tre aggettivi che dovrebbero accompagnarci nella scelta dell’outfit. photo 333_1destination_wedding_photography_paris_20018.jpg Se il matrimonio è di giorno, non ci sono dei divieti assoluti, se non seguire la stella del buon gusto. Adeguato è il “tight” o il mezzo “tight”, ma solo se lo sposo è a sua volta così vestito e siamo parenti stretti o testimoni.images (2)Altrimenti un abito tre pezzi, o al limite a due, andrà bene. Ma quale abito? Beh, se ognuno di noi ha un impronta digitale diversa perché non deve avere anche un abito unico? Qui entra in gioco un discorso a me molto caro…non dobbiamo vestirci a festa, ma dobbiamo “partecipare” ad una festa ed omaggiare la felicità che gli sposi hanno deciso di condividere con noi…seguiamo sempre il nostro stile personale senza cadere negli eccessi e saremo sicuri di non sbagliare. Le forzature si vedono lontane un miglio e lo zio che ha una fattoria in campagna, stretto in un improbabile nodo della cravatta e dentro un abito di due taglie più grandi avrà altre qualità ma si vede che non naviga nel suo ambiente naturale ed appena potrà scioglierà quel nodo e sbottonerà quella giacca così lontana dal suo mondo. L’obiettivo dovrebbe essere sempre quello di essere naturali nei propri abiti, a proprio agio, e non solo in quelli, ma anche nei dialoghi e nelle buone maniere. Questo farà sempre la differenza tra un uomo elegante ed un gentiluomo. Il percorso è lungo e c’è sempre da imparare, ve lo garantisco per esperienza personale 😉 Fa quasi rima 🙂  photo FOTO1_072.jpg  photo what-to-wear-for-spring-10.jpg 2011-09-18 17.43.44 (2) Infine è sempre utile ricordare che gli accessori fanno la differenza ed “adornano” anche un semplice completo blu o grigio. Se è vero che la donna è la regina dell’accessorio, calze scure (lunghe!), gemelli ai polsini, cravatta ben annodata e “pocket square” completeranno il vostro outfit da veri gentlemen e non vi faranno mai “sfigurare”. Per la sera dobbiamo solamente ricordare che il “tight” o mezzo “tight” sono banditi dopo le 18 ed i colori, al calar del sole si fanno più scuri. Direi no al gessato e sempre si alla camicia bianca, con polsino “a gemello”. magnus-omme-blog-photography-sydney-wedding-cufflinks

Per il resto, se il matrimonio non è il vostro…godete finché potete! 😉

Alla prossima 😉

 

Aboutaman