vintage

La tentazione di resistere…me too supercolor!

Cari lettori,

è dalla fine di marzo che avevo per la testa la voglia di cedere ad una tentazione, ed ho resistito fino ad oggi pensando di potercela fare….

Ma poi mi sono detto…perché resistere quando si può cedere? In fondo che male c’è? Non mi fraintendete, la tentazione in questione non ha a che fare con vicende sentimentali o altre cose “serie”… (more…)

Profumo di storia in doppio petto

Cari lettori,

ogni volta che vado in posti che per qualche motivo hanno una rilevanza storica ho sempre la sensazione di essere piccolo piccolo…a voi è mai successo? (more…)

Streetstyle on my new “Vespa”

Cari readers,

sarà capitato anche a voi di ricevere un regalo di cui non sapete che farne, o non esattamente di vostro gradimento…magari un set di coltelli o una sciarpa “made in china”…chiaramente è successo anche a me e spesso il regalo è stato ben presto dimenticato, nel migliore dei casi, in qualche cassetto; ci sono poi quei tre o quattro regali che si ricordano per semp re, perché incredibilmente “fanno centro”.

Il mio ultimo compleanno era iniziato con il pensiero di essere ormai a pieno titolo dentro “gli anta” e quindi non si preannunciava troppo appetibile dal punto di vista anagrafico… ed in verità, è da quando hanno iniziato a darmi “del lei” che non trovo ci sia più molto da festeggiare 🙂 Beh mi sbagliavo…

2014-10-06 18.28.38Quest’anno, nel biglietto di auguri che mia moglie ha come sempre trasformato in poesia, ho trovato anche una chiave con relativo portachiavi…inequivocabilmente sapeva di andare sul sicuro ma di certo non mi aspettavo tanto…il tuffo nel passato è stato immediato ed i ricordi più belli sono tornati alla mente quando, diciottenne, me ne andavo spensierato al mare in sella alla mia vespa 🙂

Un bel “verdone” british con tanto di sella tabacco fanno innamorare anche gli scettici e così, un coup de coeur e siamo diventati inseparabili. Ovviamente, il confronto con il mezzo dell’epoca è schiacciante, la “nuova” vespa è migliorata, senza però tradire le linee ed il fascino che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.

Vi lascio qualche foto di quella che ritengo un’operazione “vintage” molto “azzeccata”, di questi tempi in cui c’è grande voglia di anni 80, resi però attuali da un bel mesh-up tecnologico.

Alla prossima!

Aboutaman

Wearing: //Lardini Jacket  //Santoni shoes // Dandy’s trousers //H&M bag //Erreffe shirt //Cenci tie //Rayban sunglasses //Lorenz watch //LML Star automatic 150 Motorbike

 

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Summer quilted jacket…why not with BomBoogie?

Chi ha detto che il piumino è un capo prettamente invernale? Nella primavera 2014 molti sono stati i brands che hanno riportato in passerella un capo dall’aspetto a metà tra il vintage ed il contemporaneo…parliamo del piumino estivo.

Tra le sue caratteristiche spicca ovviamente la leggerezza, con tessuti delicati dalle grammature che oscillano tra gli 80 ed i 120 grammi e sebbene potrebbe sembrare un controsenso parlare di “piumini” in piena estate, è solo indossando uno di questi “concentrati” di tecnica che si riesce a capire che è un capo a 360°.

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E’ innegabile che la stagione perfetta per questi capi sia l’autunno e la primavera, ma non trascurerei qualche puntatina in certe “fresche” serate estive, come quelle di quest’anno, anche perché indossandolo non avrete la sensazione di avere un “jacket” ma quasi una camicia, tanto è leggero.

Io ho scelto un modello corto, non cortissimo, della BomBoogie, marchio il cui logo ci riporta indietro nel tempo: il Bombogie, infatti era un B17, guidato da piloti dell’aereonautica militare americana durante la seconda guerra mondiale, e fu pilotato nel 1944 per l’ultima volta per poi sparire misteriosamente.

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Il logo appare quanto mai azzeccato per realizzare quella sintesi efficace fra passato e futuro nel segno della libertà, fonte di ispirazione del marchio. Lo avrà pensato sicuramente anche Giancarlo Musso, fondatore e attuale presidente dell’ azienda piemontese Space 2000, quando nel 1991, sulla scia del successo del film “Top gun” e della sua passione per l’ abbigliamento di ispirazione militare, ha lanciato il brand Bomboogie per tutti i fan dei giubbotti in pelle da “aviatore urbano”. Poi dalla pelle è passato al nylon e Bomboogie si è infilato i pantaloni vestendosi di tutto punto. E così, tassello dopo tassello, il marchio italiano ha realizzato quello che i “modaioli” chiamano un “total look”.

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I due figli di Giancarlo hanno assunto le redini della società nel 2005, anno che, Manuele Musso definisce,  senza enfasi ma con sicurezza, il vero e proprio “anno della svolta” per l’ azienda. «Ci siamo resi conto che per restare sul mercato senza perdere le posizioni acquisite negli anni ’90, dovevamo aggiornare le nostre strategie in sintonia con il nuovo mantra del fashion system: value for money, ossia qualità al giusto prezzo – racconta Musso – quindi abbiamo perfezionato la macchina produttiva e la logistica per offrire ai nostri clienti, oggi quasi 1800 in tutto il mondo, collezioni funzionali ma di qualità e soprattutto con un prezzo interessante».

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Alla prossima!

Aboutaman