Cari lettori,
siamo ormai di diritto entrati nel mese di settembre, da sempre denso di cose da fare, da pensare o da mettere in cantiere. Personalmente penso che settembre sia pari a gennaio quanto a buoni propositi, idee o progetti da realizzare, non credete?
E così, vagando tra pensieri ancora vacanzieri ho aperto l’armadio alla ricerca dei miei amati “abitini”, lasciati poltrire in una delle più calde estati di sempre, per fortuna, ormai, al crepuscolo…Aprire l’armadio mi ispira e così, tra le cose da segnalarvi, è già un po’ di tempo che osservo l’evoluzione del pantalone da uomo e dopo essermi diverse volte soffermato sul fondo sempre più stretto è la volta di sdoganare un’altra tendenza ormai radicata nelle ultime collezioni del menswear maschile.
Se avete fatto caso alla vita, il pantalone sta riscoprendo la “pences” o meglio…”le” pences, laddove sono più di una, che siano dritte o a rovescio, con travetto o senza, gli ultimi pantaloni parlano questa lingua.
Inoltre la vita tende a salire, con un cinturino che sembra quasi formare una fusciacca da smoking, dalle altezze di quattro o anche cinque centimetri. Il cinturino poi si spinge oltre, andando a lambire il fianco, chiuso da bottoni a vista o nascosti. Non più quindi pantaloni improbabili ad altezza bacino, ma forme più morbide che abbracciano la vita fino all’altezza dell’ombelico.
Il pantalone così scivola morbido sulla gamba, andando a stringersi verso il fondo, sempre rigorosamente stretto e corto sopra la scarpa.
Io trovo questa tendenza molto di stile, sopratutto perchè richiama un’eleganza maschile di altri tempi, quando i pantaloni avevano tutti le pences e la vita bassa era solo nei sogni di qualche stilista ancora in embrione.
E voi? Cosa ne pensate? Aspetto i vostri commenti…
Alla prossima
Aboutaman