made to measure

Lanieri…il “made to measure” che non ti aspetti

Cari readers,

si parla tanto di capi su misura, di sartorialità, di capi esclusivi, quasi cuciti sulla pelle del cliente, ma tutto questo parlare ha generato anche tanta confusione. E così, come in ogni campo merceologico, anche i vestiti da uomo, hanno i loro “distinguo” ed i loro “però”.

A tutti sarà capitato di vedere due abiti apparentemente uguali ma con prezzi completamente diversi…potrebbe essere che in un caso il venditore applica un “mark up” maggiore rispetto all’altro? Potrebbe…ma spesso non è così, o non solo.

Differenze di prezzo lievi possono essere legate alla filiera produttiva o a qualche dettaglio rifinito meglio (una fodera interna di qualità, un punto sul rever dato in più..) ma difficilmente si tratta di capi tra loro differenti quanto a provenienza e tessuto.

Quando poi il divario di prezzo diventa importante, allora dobbiamo “accendere” la lampadina…un motivo, ci sarà sempre e solo capendolo saremo in grado di fare una scelta consapevole del “nostro” abito 😉

Tutto questo per dire che a volte, l’importante è sapere, ed accettare di acquistare un capo per quello che è. Al riguardo ho da poco scoperto un sito on-line che permette di configurare completamente il proprio abito, giacca o semplice pantalone, prendendo da soli le misure ed inviandole per email. Niente di più semplice, dal momento che il sito guida passo passo fino al completamento dell’ordine.

http://www.lanieri.com

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Effettuato il pagamento, bisogna aspettare circa quattro settimane per avere il proprio abito a casa, bello e confezionato; i dati relativi alle misure inizialmente inviate on-line vengono salvate, creando un cartamodello del cliente per futuri acquisti.

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Niente di più semplice…ed in effetti lo è però….c’è sempre un però dal momento che un abito completo parte da meno di 500 euro ed in sartoria (classica), una cifra del genere non  basta neanche per la giacca…Il segreto, se così si può chiamare, è che la lavorazione non è un bespoke stricto sensu, ma un made-to-measure di qualità, totalmente made in Italy. Il loro punto di forza? Una buona possibilità di personalizzazione sull’abito, ad un prezzo ragionevole. Ovviamente il confronto con la sartoria “tradizionale” è difficile da fare, in quanto siamo abituati ad andare dal sarto e pian piano costruire un abito, con diverse prove, tante impunture, tanti segni di gessetto…quì invece nulla di tutto ciò, ed addirittura, recandosi presso uno dei loro temporary store (ad esempio ora sono presenti a Londra dal 21/10 all’8/11 in Old Street Station) che vengono regolarmente allestiti nelle principali città Italiane ed Europee, si ha a disposizione un camerino/body scanner 3D a infrarossi che permette di ricreare le misure anatomiche del cliente in pochi secondi. In pratica, l’infrarosso colpisce la superficie del corpo, e in questo modo si creano dei punti. Sulla base di ciò il software crea le misure del cliente, che saranno salvate all’interno del profilo online e che, soprattutto, potranno essere riutilizzate per acquisti futuri. Come detto, tuttavia, sul sito si possono comunque inserire le proprie misure senza passare dallo scanner, e accedere ai servizi che puntano alla personalizzazione del prodotto.

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Una terza possibilità offerta nella delicata fase iniziale della misurazione del cliente, viene offerta dalla Lanieri, attraverso la prenotazione al proprio domicilio di un esperto che aiuterà nel definire le misure e saprà consigliare su tessuti ed abbinamenti…che volete di più?

Alla prossima!

Aboutaman

John Lobb…fiercely expensive

Acquistata dal Gruppo Hermès nel 1976, la Maison JohnLobb ha il suo atelier in Rue Du Faubourg Saint-Antoine a Parigi. Dopo l’acquisto si iniziò il pronto in taglia in Inghilterra, lasciando il solo “bespoke” nella capitale francese. Come per un abito di sartoria, anche per le scarpe sono necessarie cinquanta ore lavorative per la produzione, che salgono a settanta per uno stivale complesso. Tutti i modelli passano nelle mani di esperti artigiani per realizzare modelli unici nel loro genere per soddisfare i sogni dei loro clienti.

images (1)Il fondatore, John Lobb, nacque nel 1829 a Tywardreath in Cornovaglia da una famiglia di umili origini. Nel 1863 ricevette il Royal Warrant, divenendo il fornitore ufficiale di calzature del principe Edoardo. L’azienda conserva ancora questa onorificenza vestendo la regina Elisabetta, il duca di Edimburgo e il principe di Galles. Il negozio, aperto nel 1849 in St. James Street, divenne in poco tempo luogo di incontro di attori teatrali, cantanti d’opera, politici, scrittori e uomini d’affari (tra cui Ernico Caruso, Bernard Oppenhaimer, Guglielmo Marconi e Joseph Pulitzer).

I metodi tradizionali del suo artigianato le hanno fatto acquisire nel tempo un ricco patrimonio, che tuttora conserva. Ora è accessibile a un pubblico internazionale più grande: la compagnia mantiene la tradizione di produrre a mano scarpe su ordinazione e su misura a Parigi, conservando così le sue origini, mentre produce scarpe pronte da indossare (non su misura) per la maggioranza dei compratori.

Tutto è fatto a mano e guai a parlare di lavorazione goodyear!: da john lobb anche le suole sono cucite a mano, senza l’ausilio di macchinari. L’età degli artigiani varia dai 20 ai 60 anni.

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Il vasto ventaglio di pellami fa sì che il cliente possa sbizzarrirsi nella scelta del cuoio, che sia esso pelli bovine o camosci, strettamente selezionati, o altri tipi di pelli più esotiche, come il coccodrillo. Anche i colori variano secondo le scelte personali del cliente: per le scarpe di cuoio classico si opta per colori più per i grandi classici, quali il “Deep Blue”, un blu molto scuro che tende verso il nero,il “Gold”, un marrone molto brillante, e il nero classico. Per coloro che scelgono invece le pelli esotiche, si possono realizzare scarpe con colori più eccentrici, come il verde o il giallo.

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Sebbene non mi piace parlare di prezzi, mi scuso per la mancanza di eleganza ma, in questo caso è quasi dovuta. Infatti, la cifra (iniziale :-)) per un paio di scarpe “Made to Measure” è di circa 4.000 euro.

Alla prossima!

Aboutaman

Ph. credit: thebespokedudes